parco dell'acqua a Rapolano Terme

Rapolano Terme è una tappa turistica obbligata per tutti coloro che vogliono respirare l'atmosfera autentica e genuina che ancora oggi le Crete Senesi sanno concedere e magari ritemprare il proprio corpo con le acque delle Terme di San Giovanni e del complesso termale dell'Antica Querciolaia.
Ecco per te 5 passeggiate per goderti al massimo questi luoghi indimenticabili.

 

1 “DAL MEDIOEVO AGLI ETRUSCHI”
Questo percorso è un po’ impegnativo poiché si snoda tra strade asfaltate del paese e strade bianche in aperta campagna. Ti raccomando di dotarti di scorte di acqua e precauzioni contro il sole.
Il tragitto si sviluppa partendo dal centro storico di Rapolano, passando per l’Area Archeologica di “Campo Muri”, ed arriva fino al sito della Mofeta, nei pressi delle Terme San Giovanni.
Il centro storico di Rapolano è zona a traffico limitato, per cui ti consiglio di lasciare l’auto nel parcheggio multipiano proprio sotto via Mazzini e poi risalire a piedi (o con l’ascensore) verso il cuore del paese vecchio.
Partenza da Piazza del Castellare (nella parte più alta del centro storico), poi si prende Largo F.lli Cervi per giungere a Piazza Matteotti, completamente pavimentata in travertino rapolanese e su cui si affacciano due importanti Chiese per Rapolano (Chiesa della Misericordia e Chiesa del Corpus Domini).
Da lì si scende per via dei Monaci, passando davanti alla Chiesa di S. Maria Assunta, e si arriva alla la Porta dei Tintori che si affaccia verso la campagna circostante le mura del paese.
Tenendo la sinistra, si percorre tutta la via panoramica della Piana, si scende lungo una strada bianca (sempre Strada comunale della Piana), si gira a sinistra prima del sottopassaggio ferroviario fino a giungere all’incrocio con via della Pieve sulla destra.
Arrivati all’incrocio si gira a destra per via della Pieve (strada bianca), si oltrepassa il passaggio a livello e si raggiunge la Pieve Romanica di San Vittore.
Da lì il percorso si snoda attraverso zone coltivate e campestri fino ad arrivare alla zona archeologica di Campo Muri.
Dalla zona archeologica, percorrendo una strada sterrata un po’ impervia in salita, si costeggia lo stabilimento delle Terme San Giovanni e, proseguendo, si giunge alla fine del percorso, arrivando al sito della Mofeta di Bossoleto.

 

2 “IL TRAVERTINO: DALLE CAVE ALLE OPERE”
Il percorso, completamente pavimentato con travertino di estrazione e lavorazione locale, parte dal centro storico di Rapolano Terme e si snoda sulla Via Provinciale Nord, in direzione del Parco dell’Acqua, adiacente alle Terme Antica Querciolaia.
Lungo il tragitto, facilmente percorribile perché all’interno del centro abitato, si possono ammirare alcune delle sculture in pietra realizzate nell’ambito del progetto “La Passeggiata ritrovata”.
Il centro storico di Rapolano è zona a traffico limitato, per cui si consiglia di lasciare la propria auto nel parcheggio multipiano proprio sotto via Mazzini e poi risalire a piedi (o con l’ascensore) verso il cuore del paese vecchio.
La partenza è da Piazza Matteotti, la quale, completamente pavimentata in travertino locale, si affaccia, attraverso la Porta Nuova, sul centro abitato sottostante.
Scendendo sulla destra, si percorre tutta via Mazzini fino all’incrocio con Via Provinciale Nord.
Da lì si prosegue verso sinistra su Via Provinciale Nord, si attraversa il passaggio a livello fino a trovare sulla destra l’incrocio con Via Vittorio Veneto.
Si imbocca Via V. Veneto e si prosegue fino al parcheggio che dà accesso al Parco dell’Acqua, estesa area verde adornata di molte sculture in travertino locale realizzate da autori italiani e stranieri.

 

3 “IL RISORGIMENTO A RAPOLANO TERME”
Questo tragitto è immerso in un’area completamente agricola, tra frutteti, olivi e vigneti, nello splendido scenario della campagna senese.
Il percorso è completamente su strada bianca e con poche zone d’ombra, per cui si raccomandano alcune precauzioni contro il sole nella stagione estiva.
La partenza è posta vicino ad ampie zone di parcheggio per le auto.
Il tragitto inizia presso la Fonte di Arunte situata nel Parco dell’Acqua, di fronte allo stabilimento delle Terme Antica Querciolaia.
Da lì, tenendo la sinistra, si percorre via delle Terme, si oltrepassa il sottopassaggio della SGC 223 imboccando sulla destra una strada bianca in direzione del Castello di Modanella.
Proseguendo sulla strada sterrata si incontrano sulla sinistra i punti di interesse del percorso, cioè  i poderi risorgimentali, i quali però non sono visitabili in quanto non è possibile accedere agli spazi interni: Villa Buoninsegna, Poggio Santa Cecilia (situato nella collinetta in alto), Poderi Solferino,  San Martino, Curtatone e Montanara.
Alla fine del percorso si giunge, sulla destra, al borgo che racchiude il Castello di Modanella, visitabile dai turisti.

 

4 “I BORGHI DI RAPOLANO” 
Il percorso si sviluppa nel centro storico della Frazione di Serre di Rapolano ed è di facile percorribilità.
E’ possibile lasciare l’auto in un’ampia zona di parcheggio dedicata anche alla sosta degli autobus, dalla quale, salendo una rampa di scale, si accede a via Serraia la quale porta direttamente (tenendo la destra) al Castello Gori Martini, start dell’itinerario.
Arrivati al Castello Gori Martini, posto in Piazza XX Settembre, attraversando Porta di Serraia, si scende lungo via Matteotti e, circa a metà via sulla sinistra, si trova una traversa, via del Teatrino, la quale conduce proprio al piccolo Teatrino Gori-Martini di Serre (visibile previo appuntamento con l’ufficio turistico comunale).
Proseguendo via Matteotti si raggiunge Piazza Medaglia d’Oro Biagini, cuore del borgo di Serre, dove è situata la Cappella Centrale. 
Imboccando poi via Fratelli Rosselli e percorrendo i vicoli interni della Frazione, si raggiunge il complesso monumentale, all’epoca di proprietà dello Spedale del Santa Maria della Scala di Siena, denominato “Grancia”, attualmente adibito a Museo dell’antica Grancia e dell’olio (visitabile previo appuntamento con l’ufficio turistico comunale) . 
Scendendo lungo via Fratelli Rosselli ci troviamo di fronte alla Porta di S. Lorenzo.
Varcata la Porta, girando a sinistra, si percorre via dell’Orlo, in fondo alla quale giungiamo alla conclusione del percorso trovandoci sulla sinistra la Porta di S. Andrea, da cui si raggiunge Piazza Medaglia d’Oro Biagini.

 

5 “L’ACQUA E’ VITA”
Questo percorso, di media/alta difficoltà, parte dal Parco dell’Acqua di fronte alle Terme Antica Querciolaia e sale fino alla sorgente in località “Stitelli”.
Lungo l’itinerario, quasi completamente su strada bianca, si attraversa un’ampia zona boschiva, con salite impervie e non manutenute, pertanto si consiglia di munirsi di una mappa.
Si segnala inoltre che il notevole dislivello richiede un’adeguata preparazione fisica sia per chi lo percorre a piedi che in mountain-bike.
La partenza è posta vicino ad ampie zone di parcheggio per le auto.
Il tragitto inizia presso la Fonte di Arunte situata nel Parco dell’Acqua, di fronte allo stabilimento delle Terme Antica Querciolaia.
Da lì, tenendo la sinistra, si percorre via delle Terme, si oltrepassa il sottopassaggio della SGC 223 imboccando sulla destra una strada bianca.
Si prosegue sulla stessa strada sterrata fino a svoltare sulla sinistra poco prima di Villa Buoninsegna, imboccando una stretta strada bianca immersa totalmente nel bosco ed in salita, che giunge fino alla sorgente di “Stitelli”.