San Quirico d’Orcia offre prodotti enogastronomici di ottima qualità: l’olio, che si trova al centro dell’agricoltura toscana, la profumata spezia dello zafferano coltivata ed esportata fin dal Medioevo, e i vini rossi.
OLIO IN FESTA
Un pilastro dell’agricoltura toscana è l’olio d’oliva. Prodotto a San Quirico d’Orcia, come in altre parti del Senese, l’olio extravergine DOP (Denominazione di Origine Protetta) “Terre di Siena” deriva da olive di varietà moraiolo, frantoio e leccino, ha un odore fruttato e un gusto amaro e leggermente piccante. Da più di venti anni è re della tradizione sanquirichese, che lo celebra con una festa a lui dedicata che si tiene a dicembre, nel Ponte dell’Immacolata Concezione.
ZAFFERANO ALLA TOSCANA
Lo zafferano è la profumatissima spezia che si ricava dagli stigmi di crochi soggetti a decenni di selezione e di incroci. Elogiato per le sue virtù curative da Plinio il Vecchio e Galeno, lo zafferano è stato coltivato in Val d’Orcia nel Medioevo, quando veniva esportato soprattutto in Germania.
Nel Cinquecento la produzione si è interrotta, per riprendere pochi anni fa. Oggi una buona parte dello zafferano italiano arriva nuovamente dalla Val d’Orcia.
VINI PER TUTTI I GUSTI
Famosi in tutto il mondo i vini di queste zone. La denominazione Orcia DOC nasce proprio a San Quirico d’Orcia, con lo scopo di tutelare e promuovere l’immagine del vino e del suo territorio. Protagonista indiscusso dei vini Orcia è il Sangiovese. Questo nobile vitigno è il fil rouge che lega la nostra enologia. La denominazione comprende le varietà Orcia, ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia «Sangiovese» con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia Riserva. L’Orcia comprende inoltre le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo. La zona di produzione dell’Orcia Doc si trova tra quella del Brunello di Montalcino e del Nobile di Montepulciano. I vini nascono in una quarantina di cantine con l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è ancora un prodotto familiare e artigianale, fatto nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura.
Il vino Orcia è prodotto in uno dei comprensori agricoli più belli, in parte iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco per questo viene definito il vino più bello del mondo!