Opere di Franca Ghitti

“Credo che nel lavoro dell’artista sia fondamentale sapere guardare in modo nuovo alle cose, agli oggetti, strumenti della vita di ogni giorno. Credo sia suo compito saper mettere in crisi le categorie che ci danno solo certezze superficiali." Artista contemporanea di fama mondiale, Franca Ghitti (1932-2012), ha lasciato sul nostro territorio ed in tutta la Valle Camonica importanti opere in ferro, legno e pietra, che testimoniano lo stretto legame con le sue radici.

 

IL LEGAME CON LA SUA TERRA
Nata ad Erbanno nel 1932, Ghitti inizia a lavorare come scultrice agli inizi degli anni Sessanta. Le Vicine, Rogazioni e Litanie sono i primi lavori in legno, in cui l’artista attinge dalla cultura contadina, dalle sue radici e quindi dalla sua amata terra. Iniziati gli anni Settanta la sua visione si ampia. Passa all’utilizzo del ferro, provando nuove combinazioni con scarti e ritagli provenienti dal mondo industriale. Nella sua sperimentazione continua affina il suo stile e accresce il suo livello artistico. Il modello di povertà si fonde con l’estetica contadina, generando opere mai viste prima. Un chiaro esempio sono le Spirali. La scultrice costruisce e plasma la sua opera accostando pezzi di vecchi attrezzi per comporre un mandala, simbolo del cosmo. La scultura è un chiaro richiamo agli antichi labirinti camuni.

 

UN LINGUAGGIO UNICO
Ghitti durante la sua ricerca ad un’arte semplice, pura e minimalista, ha riutilizzato materiale ed oggetti che già avevano avuto una storia nella comunità. Utilizzava legni usurati, oggetti trovati, scarti di legno e di ferro, ma anche ritagli delle più moderne industrie dei metalli. La sua arte si elevava così a memoria di vite vissute, oggetti che portavano un’esistenza, creando un’aurea dal fascino unico.
La ricerca e l’idea della scultura di Ghitti è stata quella di raggruppare per luoghi. Non soltanto il riuso di materiali che portavano con sé una storia, ma organizzarli in un preciso spazio e in una determinata percezione storica. Infondere uno spirito mitico che portasse gli osservatori a ritornare e ripensare a verità pubbliche e a valori comunitari.

 

Le opere di Franca Ghitti sono una tappa fondamentale per chi passa da queste zone. La più grande artista contemporanea camuna è rimasta sempre legata alla sua terra natale, ma in dialogo anche con culture, tempi e società diverse, immerse nella modernità. La scultrice rimarrà per sempre uno dei simboli della Valle Camonica poiché è stata capace di rievocare valori, logiche e fatiche di questa comunità, rendendola famosa in tutto il mondo.

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