Lumachelle di Urbino

Ingredienti

per 4 persone

  • Per la pasta:
  • 300 g. di farina
  • 3 uova
  • Un pizzico di sale

Per il condimento:

  • 2 rape
  • 250 g. di cavolo cappuccio
  • 2 salsicce
  • 100 g. di fegatini di pollo
  • 250 g. di pomodori pelati
  • 60 g. di burro
  • 1,5 litri di brodo di carne
  • Parmigiano grattugiato
  • Sale e pepe

La leggenda  fa risalire la nascita delle Lumachelle al periodo rinascimentale. In questo periodo raffinato e colto, sembra che le donne nobili di Urbino destinate alla via del convento, preparassero questo particolare tipo di pasta. Anche i nomi dati alla pasta ricordano il mondo religioso legato ai conventi: “Ave Marie” sono le lumachelle più piccole destinate alla cottura in brodo mentre quelle più grandi, mentre i “Pater Noster” da cuocere come pastasciutta.
Un piatto davvero squisito, soprattutto accompagnato con verdure, fegatini di pollo e salsiccia. Come resistergli?

  
PREPARAZIONE 

  1. Prepara la pasta lavorando farina, uova e un pizzico di sale. Lascia riposare per circa mezz’ora.
  2. Stendi una sfoglia non troppo sottile e ricava delle fettuccine larghe 1 cm. Avvolgi la pasta attorno a un bastoncino della dimensione di una matita. Fai rotolare un paio di volte sull’apposito attrezzo chiamato pettine (strumento per la lavorazione della pasta fresca con cui si preparano anche i più famosi garganelli). Sfila le lumachelle e ponile ad asciugare su di un canovaccio.
  3. Togli la pelle alle rape riduci a dadini. Lava e taglia il cavolo a striscioline, sminuzza le salsicce ed infine taglia a piccoli pezzi i fegatini.
  4. In una casseruola sciogli il burro, unisci i fegatini, la salsiccia e fai rosolare
  5. Aggiungi le rape e il cavolo, copri e lascia appassire le verdure, infine il pomodoro. Prosegui la cottura per 30 minuti regolando di sale e pepe.
  6. Aggiungi il brodo, copri e porta ad ebollizione a fuoco basso aggiungi le lumachelle. A cottura utimata versale nei piatti e cospargi di parmigiano. 

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