“Quando andai per la prima volta a Sirmione pensai: per quanto tu la guardi, per quanto tu ti lasci trasportare dall’impressione che ne hai non potrai mai portar via con te quel senso di magico che le appartiene.” Con queste parole, lo storico/filosofo tedesco Friedrich, riuscì a cogliere pienamente l’aura magica di Sirmione. La bellezza della “perla” del Garda è rimasta intatta nel corso dei secoli e ancora oggi attrae turisti da ogni parte del mondo in qualsiasi periodo dell’anno.
La penisola si estende per circa quattro chilometri verso l’interno del lago, offrendo panorami suggestivi e esperienze indimenticabili. Le sue origini risalgono fino al II millennio a.C. e nel corso dei secoli diverse ere hanno lasciato la loro impronta sulla penisola. Così per non farti mancare neanche un dettaglio di questo luogo incantato, ti ho preparato un tour a piedi per gustarti Sirmione in tutta la sua bellezza, rimanendo anche in forma.
ITINERARIO:
- Il periodo scaligero ha lasciato un segno molto importante che è diventato uno dei simboli di Sirmione: il Castello. La visita inizia proprio qui perché per accedere al borgo dobbiamo passare dal suo ponte levatoio e ammirarlo in tutta la sua grandezza. Completamente circondato dall’acqua, venne costruito per scopi difensivi e per la sua posizione strategica. Oggi è completamente visitabile, in particolare il mastio, con una scalinata di 146 gradini, offre una vista mozzafiato.
- A sinistra invece si trova la chiesetta di Sant’Anna, risalente alla fine del Quattrocento. È composta da una singola navata ed è collegata al complesso del castello.
- Costeggiando il castello sulla destra si prosegue per via Dante, dove si può ammirare la parte meridionale nella struttura scaligera. Proseguendo si raggiunge la facciata della chiesa di Santa Maria Maggiore, la più importante di Sirmione. Risale al XV secolo come i numerosi affreschi al suo interno che ricoprono le pareti dell’unica navata.
- Proseguendo lungo la costa si arriva ad una terrazza dalla quale si può ammirare il lago e il Monte Baldo in lontananza. Continuando sul vialetto del parco pubblico si giunge ad una scaletta che porta alla riva del lago. Qui inizia un percorso molto suggestivo chiamato la Passeggiata delle Muse che conduce alla spiaggia del Lido delle Bionde.
- A sinistra dello stabilimento balneare una strada in salita porta a via Catullo. Al termine di può accedere al parco archeologico delle Grotte di Catullo, dove si può vivere un’esperienza unica in un luogo magico.
- Chi non ha voglia di un po’ di relax e di un bel bagno? Finita la visita un percorso sulla destra porta alla spiaggia Giamaica in punta a Sirmione, nella top 10 dei luoghi selvaggi dove fare il bagno in Italia.
- Rinfrescati e rilassati si prosegue la visita tornando all’entrata delle Grotte di Catullo. Prima di esse una strada sulla destra porta alla chiesa di San Pietro in Mavinas, circondata da un parco di ulivi. Risale all’VIII secolo come i suoi affreschi delle tre absidi, mentre quelli lungo le pareti furono dipinti nel 1320.
- Costeggiando la chiesa sulla destra, dopo un centinaio di metri si giunge allo stabilimento termale Catullo con oltre 125 anni di storia. Tra le più importanti realtà termali d’Italia, sfrutta un elemento unico ed essenziale: l’acqua termale sulfurea salsobromoiodica, conosciuta per le sue proprietà preventive e terapeutiche. Da alcuni anni il parco termale "Catullo" è stato arricchito da Aquaria, il Centro di Benessere Termale che coniuga la più moderna tecnologia all'acqua e al fango termali.
- Oltre il centro termale si prosegue per il borgo di Sirmione tra ristoranti e negozi tipici, arrivando all’approdo dei battelli in Piazza Carducci, il salotto del paese. Da qui sono passati numerosi personaggi illustri come la regina Margherita, Giosuè Carducci, Ezra Pound, James Joyce e Maria Callas che amava passare i suoi pomeriggi in questa piazza sorseggiando un aperitivo.
Poco più avanti si torna al Castello da dove era partita la nostra visita. Già finita? Si sa, in un luogo incantato come Sirmione, tra bellezze naturali e paesaggi magici, il tempo vola, ma non è finita qui. Per chi volesse è possibile fare un tour in barca della penisola sui famosi motoscafi Betoldi che hanno avuto il piacere di ospitare anche Wiston Churchill.