Ingredienti
• taralli all’olio extravergine di oliva con finocchietto
• pomodori maturi
• olio extravergine di oliva
• aceto
• origano
• sale
La panzanella è un piatto fresco, molto gradito soprattutto in estate. Buonissimo, facile da fare e versatile. Molto simile alla ricetta della panzanella “classica” romana o toscana, da cui si differenzia per la piacevole croccantezza.
La sua origine risale agli anni ‘50-’60, quando i taralli con olio extravergine di oliva e finocchietto venivano fatti in casa, e sfornati insieme al pane ed alla pizza al pomodoro, nei forni a legna domestici. I taralli utilizzati, rispetto agli attuali fragranti che si acquistano in tutti i forni telesini, erano parecchio più grandi.
Il trucco nella preparazione di questa ricetta risiede nel bagnare appena appena i taralli, per mantenere la loro croccantezza e contemporaneamente permettere che assorbano gli aromi degli altri ingredienti che vengono aggiunti. Il pomodoro maturo veniva strofinato sui taralli, come si fa sulla fresella.
Una variante particolarissima, è quella di bagnare i taralli con l’acqua solfurea, che probabilmente è legata all’immagine di vedere passeggiare nei viali alberati delle Terme soprattutto i “bagnanti” fare l’inzuppo del tarallo nel bicchiere di carta dell’acqua solfurea.
Preparazione:
1. Spezzetta i taralli, spruzzali leggermente con acqua e ponili in un’insalatiera.
2. Aggiungi i pomodori maturi tagliati a pezzi e condisci con sale, olio extravergine di oliva e una spruzzatina di aceto. Infine unisci l’origano.
Opzioni:
Può diventare un piatto unico aggiungendo alici dissalate ridotte a pezzetti, secondo la tradizione, oppure del tonno sott’olio.
Si possono aggiungere a scelta, la cipolla, il sedano, le olive o il cetriolo. Il pomodoro “insalataro” può essere sostituito da pomodoro ciliegino o datterino. L’aceto bianco può essere sostituito da aceto balsamico.