Al confine geografico e naturale con la Svizzera, le Terme di Crodo sono situate ai piedi del Monte Cistella, circondate dalle Alpi e dalla natura selvaggia. La scoperta della fonte è avvolta nel mistero, ma si sa che fin dal Cinquecento le famose acque termali vennero sfruttate per le loro qualità benefiche. Oggi le sue proprietà sono celebri in tutto il mondo soprattutto per il prodotto più esportato di queste zone, il Crodino.
Scopri la storia affascinante delle Terme di Crodo, inserite nell’incantevole Valle Antigoro, a pochi chilometri da Domodossola.
TRA STORIA E MITO
La storia delle Terme di Crodo inizia con una leggenda che risale ai tempi delle crociate. Dei cavalieri di ritorno dalla Palestina, distrutti per la guerra e il duro viaggio, si fermarono a Crodo rassegnati a morire. Nel tentativo di dissetarsi, bevvero dalla sorgente termale e iniziarono a sentirsi subito meglio. In poco tempo furono pronti a ripartire.
Nella realtà le prime testimonianze dei benefici di queste acque si hanno nel “proemio agli Statuti della Valle Antigorio” nel 1513, ma la nascita di un rudimentale centro termale si ha solo nell’Ottocento. Bisogna aspettare la metà Novecento per la costruzione di un’importante struttura grazie all’imprenditore Pietro Gnocchi. Dopo qualche anno, nel 1965, alla produzione di acque minerali venne affiancata quella di bibite di qualità, tra cui il famoso aperitivo “biondo”: il Crodino.
Oggi le terme sono situate in un grande parco naturale e offrono numerosi trattamenti clinici ed estetici per il tuo benessere.
LE TRE SORGENTI
Lo stabilimento termale è alimentato da tre fonti che pur essendo molto vicine hanno diverse caratteristiche chimico-fisiche e curative. Le acque della fonte Lisiel sono oligominerali, classificate tra le solfato-bicarbonato-alcalino-terrose. Le sue proprietà agiscono in modo specifico sulla diuresi, favorendo l’eliminazione degli acidi urici.
Le sorgenti Valle d’Oro e Cistella sono solfato-calciche, ma hanno differenti effetti benefici. La prima, presa in piccole dosi, è ideale per problemi di iperacidità gastrica, mentre se assunta in grande quantità ha una spiccata azione tampone. La seconda invece ha effetti stimolanti sulle pareti dello stomaco ed per l’attività biliare e cistica. Inoltre la buona presenza di calcio ha azione antiflogistica, anticatarrale e sedativa della peristalsi gastrica.
Le acque si possono gustare nel parco delle terme con cure idropiniche gratuite. Queste consistono nella somministrazione di acque minerali, come terapia per numerose disfunzioni organiche, tra cui si annoverano le affezioni al fegato, all’intestino e all’apparato digerente.
Il piacere di soggiornare a Crodo è aumentato dalla vicinanza di bellezze artistiche e culturali uniche. Tra queste imperdibili sono la Cascata del Toce, la più alta d’Europa, e gli Orridi di Uriezzo, profonde cavità nella roccia nate dalla continua azione del torrente. Uno spettacolo mozzafiato.